La grande esplorazione di Lewis & Clark e la scoperta del passaggio a Nord Ovest.

La Scoperta del Passaggio a Nord-Ovest


La grande esplorazione di Lewis & Clark e la scoperta del passaggio a Nord Ovest.

Tra il 1803 ed il 1806, su ordine del Presidente Thomas Jefferson i due esploratori Lewis e Clark ed il Corp of Discovery intrapresero la più grande esplorazione di tutto il Nord America gettando le basi per la nascita dell’America moderna.Tra il 1803 ed il 1806, su ordine del Presidente Thomas Jefferson i due esploratori Lewis e Clark ed il Corp of Discovery intrapresero la più grande esplorazione di tutto il Nord America gettando le basi per la nascita dell’America moderna. Scopo della missione esplorativa presidenziale era la scoperta di un collegamento via terra, che permettesse di sviluppare commerci e trasporti tra la sponda Atlantica e la sponda del Pacifico dell’America, senza dover circumnavigare il continente Americano. Con l’acquisizione dei territori della Louisiana urgeva definire i confini geografici di questo immenso territorio per lo più inesplorato e sconosciuto.

.

Il viaggio coprì circa 12.000 km partendo da St.Louis, nel Missouri e te rminò sul Pacifico nell’attuale stato dell’Oregon. Dal 1803 al 1806 il Corps affrontò una delle zone più selvagge dell’ Ovest d’America, alla ricerca della strada che potesse condurre all’Oceano Pacifico. Il viaggio attraversò South Dakota , Nord Dakota, Montana ed Idaho e portò alla scoperta del mitico Passaggio a Nord-Ovest . Grazie a quest’impresa storica – negli anni successivi – la gente poté provare l’esperienza diretta con la bellezza di queste terre naturali.
Gli uomini della spedizione – certamente ben preparati ed allenati grazie all’appartenenza a corpi militari – ed una unica giovane donna nativa con un bimbo neonato affrontarono fiumi selvaggi, passi di montagna gelidi, il freddo inverno sul Pacifico ed il caldo torrido delle pianure, le “Plains”. Oltre a tutto ciò, affrontarono anche gli imprevisti naturali della fauna e flora selvatica, sconosciuta per lo più a tutto il Corp of Discovery: orsi grizzly, orde di mosquitos ed una vasta distesa di cactus sui quali dover camminare.

Fu proprio grazie all’aiuto dei Nativi del luogo, che i due esploratori riuscirono a portare a termine la loro missione. Un ruolo fondamentale nell’intera avventura fu assunto da Sacajawea, donna nativa Shoshone e moglie del trapper bianco Charbonneau, poiché rendendosi interprete ed intermediaria, consentì il contatto con la sua gente e diede fondamentali informazioni ai due esploratori.

I fiumi – da sempre una risorsa primaria nella vita e nell’economia degli USA -, hanno rappresentato le “autostrade” lungo le quali si è svolto l’epico viaggio di Lewis e Clark: il loro naturale percorso ha indicato alla spedizione la strada verso l’Oceano. Il Mississippi River attraversa la bocca del Missouri River proprio a nord , dove oggi sorge St.Louis, MO. Qui trascorsero l’inverno i due esploratori, tra il 1803 e 1804, attendendo di imbarcarsi sulle acque fluviali e approntando i preparativi per la spedizione ordinata dal Presidente Jefferson. Il 14 Maggio 1804 il Capitano Clark ed i suoi uomini a bordo d’una imbarcazione attraversarono il Mississippi River e risalirono il Missouri River. Nel mentre il Capitano Lewis curava gli ultimi vettovagliamenti e l’equipaggiamento necessario, per raggiungerlo poi a St.Charles, sempre nel Missouri.

Il Missouri, lo Yellowstone e il Salmon River sono alcune delle maggiori arterie d’acqua che attraversano gli stati delle Montagne Rocciose e sono stato teatro naturale di alcune grandi gesta esplorative, sia in Montana che in Idaho.
Il 7 Novembre 1805 dopo circa 6000 km il Capitano Clark scrisse sul suo diario: “ Grande gioia nel campeggiare in prossimità dell’Oceano…”. I due esploratori ed il Corp of Discovery avevano scoperto il passaggio a Nord-Ovest che cambiò radicalmente il percorso della storia Americana, nelle scienze, nell’economia e nella società. La via per l’uomo bianco per nuove frontiere era stata tracciata.

.