CONTA CHE TI PASSA…by Lauretta


Dovete ascoltare il tempo, seguire la musica e imparare a contare mentre ballate”.

È con queste indicazioni che di solito inizia la nostra avventura nel mondo Country.

E quando sei al corso base pensi ” come cavolo faccio ad ascoltare la musica se mi devo concentrare sui passi? 

E dovrei pure contare???

E magari pretendono anche che balli a tempo!

INSEGNANTE: dai forza ragazzi che è semplice! Solo 32 count…e 5 6 7 e 8…..

Passo a destra chiudo e clap, passo a sinistra chiudo clap…

ALLIEVO: ma il clap è prima dopo o durante il passo? Batto in alto, in basso a livello bacino? Devo applaudire per forza? Cioè o uso le gambe o le braccia…entrambe mi sembra un’ esagerazione!

I :??? Ma sei serio? Dai forza… 1, 2 passo giro e poi c’è il Tag

A: il cosaaaa??? Cosa diavolo è il tag? Come faccio a capire quando lo devo fare? E qui ecco la frase che sentiremo per tutto il resto della nostra carriera di allievi Country

I: MA SI CAPISCE BENISSSSSSIMO DALLA MUSICA…. la musica chiama il tag

A: (espressione per nulla convinta), ma non conosco la musica e poi devo contare e ricordarmi i passi…va bhe io lo salto poi riparto

I: ??? Ma no! Vedrete che poi vi abituate e sarete in grado di riconoscerlo!

A: se lo dici tu…(espressione ancora meno convinta).

I: forza dai che poi c’è un restart…cioè a un certo punto quando non è ancora finita la sequenza…si riparte da capo.

A: Cosa??? Ma perché? E come lo capisco? C’è già un tag che bisogno c’è anche di un restart?

I: tranquilli la MUSICA chiama il Restart!

A: ok ho capito che la musica chiama qualsiasi cosa ma per il momento io non la sento, quindiiiiii ce lo puoi chiamare tu?

I: ok ma ora passiamo al secondo muro

A: nooooo e adesso???

I: ragazzi ma è uguale al primo…inizialmente perderete i riferimenti poi verrà naturale vedrete!

E noi poveri illusi che ci abbiamo pure creduto…e fiduciosi ci siamo girati dall’ altro lato e PUFFF…tutti i passi fin lì imparati svaniscono nel nulla…eclissati…buio totale…caos…ma tu cerchi di mantenere una certa dignità…e pensi ” copierò gli altri”. Peccato che anche tutti i tuoi compagni hanno pensato la stessa cosa.

E quindi:

I: dai iniziamo: 5 6 7 8 passo a destra…clap…pass…no..no…ho detto a destra…ma dove andate? Cosa fate? Perché tu ti sei fermata e tu lo fai al contrario? È uguale al primo… Ok rifacciamo pian piano Ah…che bei ricordi…quando ancora non riuscivi a collegare bene cervello orecchie e gambe!!!

Poi si passa all’intermedio

I: 5 6 7 8 e 1 2 e passo giro e 5 6 e step lock step Dai che è facile…64 count parte A parte B 3 tag e 5 restart

A: sì certo…facilissimo…posso tornare al base?

I: no vedrai che ci riesci

A: ok, ma come so quando ci sono i tag…mi dici a che muro sono?

I: ma se non riesci a contare i passi…vuoi contare i muri? Vedrai…si sentono BENISSIMO dalla musica

A: l’ho già sentita questa storia

I: dai dai che siete più esperti vedrete come sarà facile

A: ok…però almeno ci chiami i restart?

I: si ma adesso facciamo il secondo muro

A: nooooo Però pensi che magari ormai che sei più rodato il secondo muro sarà una cosa da nulla, semplicissima…AHAHAHAHAH come ti sbagliavi!!!…di nuovo quella sensazione di completo spaesamento….buio vuoto e sudore freddo

I: ragazzi!!! Ma è uguale al primo! Dai…e 5 6 set…

A: aspetta…da questo lato ho un vuoto di memoria…iniziamo con la destra o con la sinistra?

I: destra…come il primo muro

A: ok giusto…vai…

I: 5 6 7 e… A: aspetta…da che parte giro poi dopo i primi otto… I: di mezzo giro a sinistra…come il primo muro

A: ok chiaro, prontissimi

I: dai lo facciamo tutto…5 6 7 8….e 1 2 3-e 4 e 5 6 7 e pausa…mezzo giro…ragazzi? Cosa fate? Ci siete?E mentre l’insegnante è girata, alle sue spalle si scatena l’Apocalisse…c’è chi si scontra col vicino…chi si inventa i passi…chi rimane fermo…ho visto addirittura gente rannicchiarsi in un angolo in posizione fetale e arrendersi all’oblio. Poi ti ricomponi e grazie all’infinita pazienza dell’insegnante poco a poco i passi riemergono dalla tua memoria e finalmente si finisce anche il temutissimo secondo muro

Poi si arriva all’avanzato

I: dai ragazzi il ballo di oggi ha solo 243count e mezzo 13 tag tutti diversi 8 restart, un passo sorpresa parti A B C D D# E F e SI bemolle una verticale un paio di pliè e un salto alla Fosbury

A: !?!?!?!?!? E basta?!

I: però è su un solo muro!

A: Evviva!!!!

I: no scherzavo ne ha due!

A: Sei una brutta persona! La tua anima è oscura!

I: ok ne prendo atto però adesso iniziamo…5 6 7 8 e 1 2-3 4 kick kick- rock back- kick flick stomp e pausa Tutto chiaro?

A: uhhhh cristallino è finito? Quanto manca? Ci chiami i restart

I: si sentono BENISSIMO dalla mus…ok lasciamo perdere ve li chiamo io. Però ora facciamo il secondo muro

A: non mi ricordo niente!

I: ma sono anni che ballate…non so se ve lo hanno mai detto ma il secondo muro è uguale al primo.

Sguardi assenti…encefalogrammi piatti

I: ok (voce ormai rassegnata), …lo rifacciamo da capo. Poi però lo facciamo con la musica

A: okkkk grazie maestra! E finalmente dopo due ore di salti, giri, slide e stomp up riesci a completare la coreo da ambedue i lati…cosa che Roberto Bolle levati proprio! Ma…mentre esulti dando il cinque ai compagni di corso ecco la voce dell’insegnante che risuona nell’aula…

I: bene bravi però adesso la facciamo a velocità normale…questa era a -12

A: panico paura e qualche svenimento Ma si riparte…e 5 6 7 e 8!!!!

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Questo è un articolo-parodia che ha voluto ringraziare i nostri insegnanti che con infinita pazienza e grande entusiasmo ogni settimana ci accompagnano nel nostro percorso danzereccio senza arrendersi mai!

Mi raccomando! Rispettiamo gli insegnanti perché come abbiamo visto…

SONO PERSONE CHE CONTANO!

by Laura Maestroni

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